Il Metodo Feuerstein si basa sul concetto della “Modificabilità Cognitiva Strutturale” (M.C.S.): gli esseri umani sono modificabili, cioè sono soggetti ad essere significativamente modificati da un intervento affettivo-educativo da parte di altri esseri umani (mediatori).
Secondo Feuerstein l’intelligenza non è innata, né tanto meno statica, ma è un bene che tutti hanno e che si può sviluppare in virtù della plasticità e della plasmabilità delle strutture del nostro cervello. Durante tutta la vita, in base alle esperienze che vive, l’uomo presenta dei cambiamenti in risposta agli stimoli che continuamente lo raggiungono, modifica le sue prestazioni e tende ad adattarsi all’ambiente che lo circonda. Ma tutto quello che egli apprende assume veramente un significato solo grazie all’intervento di altri esseri umani che si pongano come “mediatori”, organizzandogli e presentandogli gli stimoli in modo che generino in lui dei cambiamenti positivi sul piano cognitivo: si tratta della “Esperienza di Apprendimento Mediato” (E.A.M.).